Sicurezza chimica
Una delle nostre priorità principali è garantire che i nostri materiali e prodotti siano sicuri sia per l'uomo che per l'ambiente. Il nostro obiettivo è controllare l'intero ciclo di vita dei nostri prodotti - dalla materia prima, tutto il processo di produzione, fino al prodotto finito. Nel 2018 abbiamo lanciato la nuova Oberalp Chemical Policy, la nostra politica di gestione delle sostanze chimiche. Il documento introduce un processo formale per vietare, o limitare, la presenza e l'uso di sostanze pericolose all’interno dei nostri prodotti e nei processi produttivi (attraverso l’elenco di sostanze soggette a restrizioni, RSL). Questo processo ci permette di garantire sicurezza e la conformità. Tutti i prodotti dei nostri marchi devono rispettare la politica. È una parte centrale delle condizioni di acquisto con i nostri fornitori, ed è obbligatoria in ogni fase del processo di produzione e distribuzione. Conduciamo test chimici sui nostri prodotti per garantire che soddisfino i nostri elevati standard e lavoriamo anche con partner esperti e rigorose certificazioni chimiche come bluesign®.
PFC
I perfluorocarburi (PFC) sono composti chimici utilizzati per rendere i prodotti di uso quotidiano resistenti all'acqua, al grasso e alle macchie. Noi li utilizziamo in alcuni dei nostri prodotti tecnici per garantire idrorepellenza e permeabilità. Queste qualità sono cruciali per le spedizioni professionali in montagna. Nonostante anni di ricerca nel settore, non esiste ancora una tecnologia che riproduca le prestazioni dei PFC.
I PFC sono stati criticati perché, in concentrazioni elevate, sono stati collegati ad effetti negativi sulla salute umana e sulla fauna selvatica. Non si degradano facilmente in natura e viaggiano attraverso l'acqua e il vento, diventando più concentrati lungo le catene alimentari. I PFC sono strutturati come i serpenti, con una testa e una lunga coda. Diversi tipi di PFC hanno diverse lunghezze di coda - più lunga è la coda, più forte è la loro capacità di respingere l'acqua, ma anche maggiore la sua pericolosità. Ecco perché abbiamo escluso tutti i PFC a catena lunga nel 2014, non appena abbiamo siamo venuti a conoscenza del loro effetto negativo.
Siamo costantemente alla ricerca di alternative per ridurre il nostro impatto ambientale. La nostra strategia consiste nel limitare l'uso dei PFC più pericolosi, ripensare la necessità di trattamenti idrorepellenti, sostituire i PFC con alternative disponibili quando possibile, ricercare e riunirsi con l'industria e gli esperti per trovare soluzioni comuni. Abbiamo fatto un grande salto verso la riduzione dell'uso dei PFC. Per le nostre collezioni inverno 2020, la percentuale di capi d'abbigliamento in cui utilizziamo il trattamento idrorepellente privi di PFC è del 45% per Salewa, del 43% per Dynafit e del 90% per Pomoca. Continuiamo a fare grandi progressi nella riduzione generale dei PFC. Ma in mancanza di buone alternative e poiché abbiamo anche la responsabilità di garantire la sicurezza degli alpinisti che utilizzano i nostri prodotti, continuiamo a utilizzare solo alcuni tipi di PFC in alcuni dei nostri prodotti (solo a catena corta, C6).